La Rete dei centri di medicina del sonno della Maugeri apre le porte, sabato 16 marzo, in occasione della Giornata mondiale (che cade venerdì 15). Dieci Istituti, dal Piemonte alla Sicilia, effettueranno screening gratuiti, dalle 8,30 alle 13,00. Per partecipare occorre prenotarsi al numero verde 800 909646 (attivo fino a venerdì).
Gli Istituti aderenti sono:
Il network del Sonno
La Maugeri ha costruito la più grande rete di centri dedicati alla Medicina del Sonno in Italia, grazie ad attività cliniche che sono cominciate a Veruno (No), col pneumologo Alberto Braghiroli, già nel 1987, cui si è aggiunto, pochi anni dopo, un altro pneumologo, Francesco Fanfulla, prima all’IRCCS Montescano e poi a Pavia. Clinici ma anche ricercatori: Fanfulla ha infatti messo a punto, con altri pneumologi, neurologi, psicologi, bioingegneri, prevalentemente Maugeri, fra cui lo stesso Braghiroli, ma anche del San Raffaele, del Mondino e del Cnr, un formulario per diagnosticare i disturbi e le patologie del sonno e che, oggi, è internazionalmente adottato.
“Attraverso 17 domande”, dice Fanfulla, “puntiamo a misurare l’impatto del buono o cattivo sonno a livello psicologico. Rendendo misurabile l’impatto del disturbo e l’efficacia, expost, del lavoro terapeutico”. Il questionario chiede appunto al paziente di raccontare particolari situazioni o anche stati d’animo che prova durante il sonno o al risveglio.
La Rete dei Centri di Medicina del sonno si occupa di disturbi respiratori, come le apnee ostruttive; di parasonnie (sonnambulismo, pavor nocturnus ossia il terrore notturno), di disturbi motori (movimenti automatici, digragnamenti, dondolamenti nei bambini) e dei disturbi del ritmo circadiano (disallineamenti sonno-veglia) e l’insonnia.
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