I traumi indiretti o accidentali sono, come suggerisce il nome, dovuti a eventi involontari. Incidenti stradali, altri incidenti domestici o sul luogo di lavoro e danni derivanti da disastri naturali sono alcuni esempio di questo tipo. I traumi accidentali si distinguono pertanto dai traumi diretti, come quelli conseguenti a violenza fisica o sessuale, proprio per il loro carattere involontario.
La distinzione fra traumi diretti e indiretti è di particolare rilevanza in psicologia. Vittime di traumi diretti sono infatti più inclini a soffrire del disturbo da stress post-traumatico e a sperimentare altre conseguenze come, per esempio, attacchi di panico, incubi, insonnia, squilibri emotivi o depressione.
Traumi accidentali, soprattutto se particolarmente gravi o percepiti come tali, possono comunque portare alle medesime conseguenze negative. Tuttavia, la frequenza con cui ciò accade è nettamente inferiore nel caso dei traumi indiretti in quanto la loro natura, intrinsecamente involontaria, li rende solitamente meno traumatici sul piano psicologico (vedi postumi da traumi).
Per maggiori dettagli e informazioni mirate riguardanti traumi più specifici, vedi anche esiti di trauma cranico-encefalico, esiti di traumi midollari, lesioni traumatiche dell’apparato locomotore, sindrome da traumi cumulativi sul lavoro, traumi muscolari da sport e traumi vertebro-midollari.