La neurochirurgia è una branca della medicina che tratta le patologie del sistema nervoso attraverso interventi chirurgici sul cervello, la colonna vertebrale e il midollo spinale in essa contenuto, e sui nervi.
Le principali cause per cui un paziente può essere sottoposto a neurochirurgia sono diversissime e numerose: lesioni cerebrovascolari, lesioni dei sistemi periferici, lesioni midollari, lesioni nervose periferiche, lesioni vertebrali, meningiomi, stenosi spinale, tumori del capo e del collo, e ancora aneurismi, embolie, trombosi cerebrali.
Perdita di conoscenza, disturbi cognitivi, perdita di sensibilità e/o paralisi, aumento della pressione intracranica, emorragie intracraniche, cefalee, disturbi della vista, vomito, crisi epilettiche, dolori alla colonna vertebrale, debolezza sono solo alcuni dei molti eventi o complicanze che possono verificarsi nel post-intervento. Le complicanze post-operatorie comprendono anche alterazioni a carico dell’apparato cardiovascolare e respiratorio (polmoniti, edema polmonare neurogeno…) e squilibri omeostatici.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva a seguito di un intervento neurochirurgico possono, proprio per la complessità di molti degli interventi nelle condizioni di cui sopra e per le relative evenienze, essere soggetti ad alto rischio di complicanze e necessitano di assistenza, monitoraggio e sorveglianza continua. Questa mira a gestire rapidamente le eventuali complicanze insorte, e a favorire il recupero delle funzioni cerebrali.